AICEC Agency for Cultural and Social interchange with Cuba

Poniendole corazon a Cuba

Durante l’estate, Aicec con Conaci e numerose altre realtà solidali ha organizzato una capillare raccolta di fondi e materiale medico da destinare alla popolazione cubana colpita in uno stesso momento dal riesplodere della pandemia (nello specifico per la provincia del Matanzas dove la situazione era diventata più grave) e dalla forte crisi economica frutto del totale fermo dell’industria turistica e dalle misure statunitensi di blocco economico-finanziario-commerciale contro l’isola (arrivate fino ad impedire la vendita a Cuba di respiratori polmonari). 

L’Italia non ha dimenticato il fondamentale supporto ricevuto alle brigate mediche cubane, accorse in aiuto del popolo italiano nel momento del bisogno, ne del sacrificio dei due medici Léster Cabrera Chávez e Graciliano Díaz Bartolo, mancati a causa del Covid mentre compivano il loro lavoro.

La corsa solidale iniziata a Luglio si è protratta per tutto il mese di Agosto con la partenza del volo Neos per La Havana il 26 Agosto, moltissime realtà e singoli cittadini hanno risposto alla chiamata d’aiuto con una donazione verso il conto corrente creato ad hoc o spedendo presso la sede dell’agenzia pacchi di donativi.

In questo lasso di tempo, sono stati raccolti:

  • 151 respiratori polmonari;
  • 41 concentratori di ossigeno doppia via in grado di produrre ossigeno per 82 pazienti;
  • 6000 dosi di Atracurio farmaco monodose per l’intubazione del paziente (farmaco salvavita);
  • 300 maschere CPAP;
  • 5000 cicli di antibiotici ospedalieri per co-morbilità da Covid;
  • 72.000 test rapidi per il Covid-19;
  • Migliaia di farmaci generici per adulti (aspirine, paracetamolo, antinfiammatori, antipiretici, anti asma, antistaminici) e pediatrici;
  • 80.000 mascherine FFP2;
  • 530.000 mascherine chirurgiche;
  • 105.000 siringhe;
  • 55.000 guanti in lattice;
  • 30.000 gel mani ospedalieri;

Ad accompagnare il volo una delegazione di rappresentanti di alcune fra le tante realtà aderenti, che ha percorso l’isola fino a Santiago dove ha avuto la possibilità di visitare alcuni centri ed effettuare alcune consegne personalmente secondo le indicazioni del Ministero della Sanità.

Infine, il 5 settembre, la delegazione ha avuto l’onore di incontrare il presidente Miguel Diaz Canel che ha voluto ringraziare Aicec e tutto il popolo italiano personalmente per i 1,5 milioni di euro ricevuti in donativi medici.


Hanno partecipato e contribuito insieme a migliaia di cittadine e cittadini:

Sano Giusto Solidale, Comunità di SANT’EGIDIO, Nuestra América – Capitolo Italiano de la red en defensa de la humanidad, ASICUBA UMBRIA, La Villeta per Cuba – Roma e Bologna, FILOROSSO ONLUS, Collettivo CUBA VA, Centro Studi Italia Cuba, ARCI Umbria, ARCI Piemonte, Associazione PARA UN PRINCIPE ENANO, Cooperativa BABEL, Associazione SOCIALCUBA, UNITI per CUBA, Uniendo Raices, Croce Rossa Valle Aosta, Destinazione CUBA, ARCI Città Visibili, Cambiamo Rotta, Associazione ITALIA-CUBA Salerno, ALAC Cremona, Vita Sostenibile Genova, Associazione Cristóbal, Istituto di cooperazione e sviluppo Italia-Cuba, Terra del Fuoco Mediterranea, Centro Studi Cestes USB, Associazione Treno della Memoria, Terra del Fuoco Trentino, CubaLATAM, Associazione Havana Club Modena, Circoli dell’associazione Nazionale di Amicizia ITALIA CUBA: Cremona, Ceriale, Imperia, Como, San Marino, Trento, Coordinamento circoli dell’Associazione Nazionale di Amicizia ITALIA CUBA dell’Emilia Romagna, Contingente HUMANIMAUX (Francia), Comitato contro la guerra Milano e la Casa rossa Milano.

Si ringraziano:

UNDP (United Nation) Cuba, attraverso il PNUD e la sua piattaforma PADIT sostenuta dalla Cooperazione Italiana e Svizzera per il contributo.