Roberto Morales, ministro della Sanità cubano ha partecipato giovedi a Ginevra per rispondere alla chiamata delle Nazioni Unite per la lotta contro l’epidemia di Ebola in Africa occidentale. Il ministro della Sanità cubano Roberto Morales, giovedi ha visitato Ginevra, Svizzera, per rispondere alla chiamata dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, per combattere l’epidemia di Ebola.

Secondo un comunicato di Prensa Latina, Morales e la sua delegazione hanno incontrato il direttore generale dell’OMS, Margaret Chan, e hanno visitato un centro di emergenza per affrontare la situazione della febbre emorragica.

“In virtù della lunga esperienza di collaborazione del nostro paese, in particolare nel campo della salute, ci è stato richiesto di poter far parte dei paesi chiamati a intervenire tempestivamente per far fronte alla situazione in Africa”.

Il ministro ha riferito che attualmente i professionisti sanitari cubani sono presenti in 32 paesi in Africa, con oltre quattromila dipendenti, di cui più di  2.500 medici. Egli ritiene che la lotta contro l’ Ebola dovrebbe essere integrata, coordinata dall’OMS, in modo da poter avere un maggiore impatto sulle nazioni colpite. Quella del 2014 è la più complessa epidemia di Ebola nota fino ad oggi, con circa quattro mila  casi registrati e più di duemila morti.

Nel corso di una riunione di lavoro tenutasi questa mattina con Morales, il direttore generale dell’OMS ha espresso la necessità di imparare dall’esperienza cubana come intervenire e gestire situazioni di emergenza. Chan ha ringraziato il presidente cubano Raul Castro, Cuba è il primo paese a rispondere alla chiamata delle Nazioni Unite e l’OMS per affrontare la situazione in Africa occidentale. Il direttore ha citato la sua recente visita a Cuba, dove ha visitato strutture scientifiche e inaugurato insieme  al Presidente le nuove sedi del Centro para el Control Estatal de Medicamentos, Equipos y Dispositivos Médicos e del Centro Nacional Coordinador de Ensayos Clínicos.

In quella occasione, Chan espresse le sue congratulazioni al Presidente Fidel Castro per la sua leadership visionaria e Raul per la continuazione di quel modello. Egli ha anche ricordato che la nazione caraibica non è solo impegnata per la salute dei suoi cittadini, ma anche per quella di altre parti del mondo.

Cuba è stata scelta come rappresentate delle Americhe, nel maggio scorso, per presiedere per un anno l’Assemblea mondiale della sanità, il più alto organo decisionale dell’OMS.  

Autore: Digital Writing | internet@granma.cu