AICEC Agency for Cultural and Social interchange with Cuba

Ciclo di incontri con Aleida Piñero, nota giornalista della televisione cubana

La scorsa settimana abbiamo avuto il piacere di ricevere la visita di Aleida Piñero Meneses, giornalista del Sistema Informativo de la televisión cubana, che abbiamo accompagnato in una serie di stimolanti appuntamenti con esponenti della Camera di Commercio e del Comune di Torino; del Museo del Cinema e della redazione del quotidiano La Stampa, e docenti dell’Università degli Studi di Torino e della Scuola di Ballo “Oltre il Ballo”.

È stata un’agenda ricca di incontri istituzionali, i ritmi serrati dovuti alla breve permanenza di Piñero hanno visto anche la presenza di importanti momenti di socialità, a conferma del sodalizio che lega da anni la città di Torino a Cuba.

Il primo giorno, mercoledì 13 aprile, abbiamo avuto il piacere di visitare la scuola di danze caraibiche “Oltre il Ballo” di Leinì, dove abbiamo incontrato la maestra di ballo Michela Mangiardi, pluricampionessa a livello nazionale e internazionale, che lo scorso luglio ha partecipato, insieme ai suoi allievi, a “La Brigada de Amistad – Gino Donè” organizzata da AICEC, evento che si svolge ogni anno con la finalità di creare uno scambio internazionale fra Cuba e Italia, basato sulla cultura, sul ballo e sul cibo, permettendo di gettare un ponte fra due culture simili eppure completamente diverse. La campionessa di danza ha confermato la sua presenza all’edizione 2016 della Brigada Donè, prevista per il mese di luglio, che prevede oltre agli incontri con diverse istituzioni locali, la partecipazione attiva al Carnaval de Santiago de Cuba.

Il giorno dopo è stato ricco di importanti incontri con esponenti delle istituzioni politiche e commerciali della città. La giornata si è aperta con una visita all’azienda ICT Logic, società operante con successo nel settore dell’IT technology che offre servizi ad aziende prestigiose in tutto il mondo come ad esempio Gruppo Fiat, Ferrari, tra le altre. Ict Logic ha partecipato lo scorso marzo alla Fiera dell’Informatica de L’Avana 2016 dichiarandosi molto soddisfatti dell’esperienza.

Il dott. Giovanni Pischedda, responsabile della sezione estera della Camera di Commercio di Torino, ha confermato l’interesse delle aziende piemontesi nell’avvio di processi di collaborazione e investimenti nell’isola, sottolineando l’importanza di collaborazioni che non si limitino al solo aspetto economico-commerciale, ma che siano in grado di costruire solide relazioni e opportunità di interscambio culturale utili alla crescita e allo sviluppo dell’economia dell’isola. 

Parole simili di interesse e curiosità verso il nuovo corso dell’economia cubana sono state espresse anche dalla dott.ssa Fortunata Armocida, responsabile delle relazioni internazionali del comune di Torino. Nell’intervista realizzata, Armocida ha sottolineato l’importanza di intessere relazioni capaci di superare il settore economico per estendersi a modalità di scambio di ampio respiro, capaci di favorire una migliore conoscenza della cultura cubana e dare continuità alle attività di interscambio sociale e culturale tra Italia e Cuba di antica tradizione.

Dopo una mattina dedicata ai temi commerciali e alle potenzialità di sviluppo offerte dalla sinergia tra aziende italiane e cubane, il pomeriggio è stato dedicato alla sfera culturale e giornalistica.

La prima, importante visita, è stata quella al Museo del Cinema di Torino, dove abbiamo intervistato il direttore Alberto Barbera. Il museo ospita attualmente la mostra “Hecho en Cuba. Il cinema nella grafica cubana”, la più imponente collezione privata di manifesti cinematografici cubani gentilmente concessa da Luigi Bardellotto. Il ruolo del cinema nella cultura cubana, già all’indomani del trionfo della rivoluzione, è stato fondamentale nella costruzione dell’immaginario e nel processo di consapevolezza e crescita rivoluzionaria. La mostra, che sarà possibile visitare fino al 4 agosto, offre uno sguardo privilegiato di questa vasta e sorprendente produzione cartellonistica, proveniente dalle influenze dell’espressionismo tedesco al realismo socialista, dall’Art nouveau, Art déco sino alla cultura pop nordamericana, e attraverso il cinema, sulla realtà vista da Cuba in circa 400 manifesti, preziosa testimonianza della creatività e la grafica cubana.

L’intensa giornata si è conclusa con una visita alla nuova sede de La Stampa, dove si è discusso di tematiche legate alla copertura informativa e all’interesse dei lettori italiani verso la realtà cubana con il caposervizio della Redazione Esteri Alberto Simoni e con il direttore Maurizio Molinari.

L’ultima giornata di incontri è iniziata con una visita all’Università degli Studi di Torino e le interviste con Piercarlo Porporato e Gilberto Forneris, docenti del dipartimento di Scienze Veterinarie e membri del Comitato Unito – America Latina e Caraibi, nato all’interno dell’ateneo torinese, che si propone come luogo di incontro e di dialogo tra varie iniziative di ricerca e collaborazione a livello universitario e territoriale con le realtà accademiche, culturali e socio-economiche dei Paesi dell’America Latina e dei Caraibi.

Il soggiorno di Aleida Piñero Meneses a Torino si è concluso la sera del venerdì con una cena insieme ai partecipanti della Brigada Donè 2015, emozionante occasione per ricordare e condividere l’esperienza di viaggio a Cuba, progettare eventi futuri e confermare la necessità di rafforzare le relazioni sociali e culturali tra Italia e Cuba, creando una rete di solidarietà e interscambio che possa favorire la crescita reciproca dei due paesi.

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